Associazione Bichi Reina Leopardi Dittajuti

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Requiem per il Duca Roberto Ferretti di Castelferretto

FUNERALE DEL DUCA ROBERTO FERRETTI
 
Tricolore n° 355, 22 maggio 2005 (DOWNLOAD PDF)
Tricolore n° 358, 23 maggio 2005 (DOWNLOAD PDF)
 
Nell’antica cappella trecentesca dei Duchi Ferretti, Conti di Castelferretti, si è svolta sabato 21 maggio 2005 la prima cerimonia di benedizione della salma del Duca Roberto, impartita dal Parroco di Castelferretti alla presenza di Mons. Cesare Recanatini, responsabile dei Beni Culturali ed artistici dell’Arcidiocesi di Ancona - Osimo.
Presenti i parenti, fra cui il Conte Giancarlo, delegato dello SMOM della delegazione di Ancona, i cugini ed i nipoti, dello scomparso e molti esponenti dell’Aristocrazia marchigiana , fra questi gli amici più cari con il quale il Duca Roberto era legato da profonda amicizia : S E il Conte Gherardo Balbo di Vinadio, la Contessa Anna Leopardi di San Leopardo, la Principessa Donatella Colonna di Stigliano Fiorenzi con le figlie Fiorenza e Livia, la Contessa Maria Teresa Gallo, la Marchesa Erica Ceccaroni Morotti, la Contessa Valentinella Anguissola d’Altoè Salvadori Paleotti, i Marchesi Raffaelli, la Marchesa Solari, la Contessa Egle Fazioli Groppallo, la Marchesa Maddalena Trionfi Honorati ecc.
 
Si è notato il sensus historiae nella Cappella, che il Duca Roberto aveva fatto restaurare, che ha contraddistinto la vita dello scomparso: all’ingresso della chiesa, nei lati, le tombe di alcuni dei Ferretti ed a lato dell’altare i sacelli quelle del Padre il Duca don Piero del fratello don Gabriele, eroe di guerra, con una stupenda statua marmorea, distesa sul sepolcro con la scritta della motivazione della medaglia d’oro al valor militare.
Al centro , del pavimento, di fronte l’altare lo stemma della famiglia con il motto: "CUM FERIS FERUS".
La Cappella è quasi interamente ricoperta di affreschi, restaurati , del sec. XV fra cui, centrale, la Madonna della Misericordia ed a destra dell’altare l’affresco di San Berdardino da Siena nella cui ricorrenza liturgica, 20 maggio, il Duca e la Duchessa hanno reso l’anima a Dio.
Ora il Duca, ultimo custode delle tradizioni storico-nobiliari delle Marche, aspetterà la risurrezione dei morti accanto ai suoi pari.
La Duchessa Ceschella , essendo morta a Roma, un’ora dopo il Duca, ha avuto i funerali lunedì nella Basilica di Santa Maria del Popolo prima di essere tumulata accanto al suo amato consorte.
 
Venerdì 17 giugno 2005, alla presenza della Contessa Marina Ferretti di Castelferretto, curatrice della fondazione delle opere d’arte del Duca, dei nipoti, delle sorelle e dai nipoti della Duchessa Ceschella e da numerosi amici ed amiche il Vicario Generale dell’Archidiocesi di Ancona - Osimo, Mons. Paolo Paolucci Bedini ha celebrato la solenne liturgia di suffragio delle anime del Duca e della Duchessa sempre nell’artistica Cappella di Famiglia a Castelferretti.
 
Il Maestro Andrea Monaldo Carradori, che ha eseguito brani dal Proprium Missae Defunctorum in gregoriano e scelti brani di musica sacra antica con il Soprano Alessia Cingolani accompagnata da un trio d’Archi e dal basso continuo, diretti da Andrea Carradori.
Il commento musicale è stato offerto dall’Associazione Culturale “Bichi Reina Leopardi Dittajuti” di cui il Duca era fedele sostenitore e socio.


 



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