Associazione Bichi Reina Leopardi Dittajuti

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Orchestra di fiati Villa FERRETTI , CASTELFIDARDO

CONCERTO A VILLA FERRETTI - 04 luglio 2003
 
Circa 300 invitati, amministratori locali , la stampa locale hanno saluto l'evento d'inizio estate : il concerto di Venerdì 4 luglio 2003 a Villa Ferretti ospiti del Duca Roberto Ferretti di Castelferretto e della moglie Francesca, affettuosamente chiamata Cesella.
Nella presentazione della Presidente dell'Associazione si può cogliere tutta la portata dell'evento : dal luogo storico alla particolare figura del Duca Roberto, uno dei veri, ed ultimi, cultori della nobiltà marchigiana.
Lasciamo quindi alle parole della Presidente lo spirito della serata a Villa Ferretti di Monte Oro.
 
Intervento illustrativo della Presidente Maddalena Invitti di Conca:
 

Gentili Signore e Signori,
da questa collina di Monte Oro, che intreccia , in un vincolo storico misterioso la nostra piccola terra marchigiana con i grandi destini europei, possiamo ammirare il vicino monte Lauretum che dal 1294 caratterizza spiritualmente la Nazione Stellata Picena, come le Marche erano chiamate nel 1700.
Da qui alcuni pastori resero testimonianza alla Storia di quanto videro nella notte fra il 9 ed il 10 dicembre 1294.
Da qui ammirarono le linee architettoniche della Loreto del 1700, con il campanile del Vanvitelli ultimato, l'intellettuale Charles Montesquieu, il commediografo Carlo Goldoni, il Duca di York e Giacomo Casanova.
Da questa collina , provenendo dalla vicina Osimo, contemplò il complesso lauretano San Giuseppe da Copertino, in volo d'estasi, dopo che i superiori gli avevano proibito di visitare la Santa Casa.
Una santa beffa!

Da questo colle, questa sera, ospiti del più autorevole cultore delle tradizioni nobiliari marchigiane, il Duca Roberto Ferretti di Castelferretto, e della moglie Ceschella, l'Associazione Culturale Bichi Reina Leopardi Dittajuti inizia l'estate musicale spargendo i suoni del complesso di fiati dell'Armoniosa Marca nell'angolo scelto personalmente dal Duca Roberto avendo come sfondo il mare.
Il complesso di questa sera è formato da concertisti che abitualmente sostengono parti solistiche in formazioni da camera o orchestrali.
Questi musicisti sono radunati dal maestro Marco Sardellini che prosegue, con entusiasmo l'attività intrapresa dal padre, che ha dedicato tutta la vita alla musica ed in particolare ai gruppi di strumenti a fiato.
La nostra Regione vanta numerosi musicisti a fiato che costituiscono una vera risorsa artistica della nostra terra.
Il decimino, formazione che si presenta questa sera, nasce verso il 1782, quando l'Imperatore d'Austria Giuseppe II volle istituire, come formazione ufficiale, un complesso di 10 strumenti a fiato, ad imitazione di quelli, già esistenti nel regno per divertimenti di tipo popolare, soprattutto per l'esecuzione di lieder e serenate notturne, incardinandolo nella sua corte viennese per le feste di Gala.

L'esempio imperiale fa subito scuola : nel giro di pochi anni molti esponenti dell'aristocrazia viennese, fra cui il fratello dell'Imperatore Arciduca Massimiliano, formarono dei complessi simili a quello della Corte.
Negli anni '80 si trovano già numerosi complessi di fiati nei Palazzi di esponenti più importanti della corte fra cui il Principe Esterhazj ed il Principe Lobkowitz.
L'ensemble della formazione della corte imperiale prevede : 2 oboi, 2 corni, 2 clarinetti e 2 fagotti ma spesso, giocando sulla creatività dei compositori, si presenta con numerose varianti fra cui l'inserimento di un contrabbasso per dare maggiore robustezza nel registro "grave" della formazione.
Visto il successo che l'ensemble ha riscosso ha fatto si che tanti compositori fra cui Mozart, Haydn, Beethoven e Schubert hanno scritto molte pregiate pagine per "decimino" fra cui varie trascrizioni di opere teatrali di successo.
La crisi conseguente le vicende militari dell'ascesa napoleonica interruppero, per breve tempo, quello che la storia della musica definisce come "apogeo della Nachtmusik" .
Signore e Signori, questa sera si esibirà l'Ensemble di fiati. dell'Orchestra ARMONIOSA MARCA
Si tratta di gruppo formato da musicisti che svolgono in ruolo di "prime parti" in orchestre ed in formazioni da camera.
Per Villa Ferretti, per la prima volta aperta ad un concerto, l'ensemble ha preparato un programma che presenta il genere musicale della "Serenata", nata come musica di intrattenimento negli ambienti nobiliari e aristocratici della seconda metà del '600 e della prima metà del '700, si è poi sviluppata come forma autonoma, articolata in diversi movimenti, intorno a 1770. Repertorio meno impegnativo dal carattere più leggero rispetto alla sinfonia, si eseguiva all'aperto di sera o nelle ore notturne e proprio da tali caratteristiche deriva il nome di "Serenata", che ponendosi tra i termini di sera e sereno, richiama alla tranquillità e alla serenità. Si tratta di un genere musicale meno conosciuto, attorno al quale si sono però cimentati grandi musicisti dall'inizio del '700 fino all'epoca moderna ed annovera autori come Mozart, Beethoven, Schubert, Brahms, Dvorak, Strauss e molti altri.
La preziosità di questa musica ben si presta all'accostamento questo vasto e stupendo giardino che ha come sfondo quanto di meglio la nostra Regione offre : il mare, le colline, l'arte e la storia .
Un veicolo raffinato, dunque, di promozione, non solo delle professionalità musicali esistenti, ma anche delle bellezze archittettoniche ed artistiche di cui siamo ricchi.
Prima di presentare i singoli musicisti vorrei, a nome dell'Associazione, ringraziare per l'attività didattica che svolge, con raro senso di altruismo, nei confronti di bambini e dei giovani la Prof.ssa Daina Dionisi, direttrice della prestigiosa Scuola Civica di Musica di Osimo.
Sotto la guida della Prof.ssa Dionisi molti giovani hanno conseguito il Diploma in Flauto ed altrettanti svolgono attività concertistica in tutta la nostra Nazione.
E' un caso, piuttosto raro, di una vita interamente dedicata alla musica ed alla promozione musicale nei più giovani.

I musicisti presenti questa sera a Villa Ferretti sono :
Daiana Dionisi, Flauto
Lorenzo Luciani-Pierpaolo Ottavi - OBOI
Marco Sardellini-Angelo Sopranzi - CLARINETTI
Paolo Pierboni-Fabrizio Pierboni - CORNI
Giacomo Petrolati-Luca Bonci - FAGOTTI
Michele Valentini - CONTRABBASSO
La direzione è affidata ad un amico della nostra Associazione il Maestro MARIO CIFERRI
Organista, clavicembalista e direttore d'Orchestra.
E' una delle figure delle nuove generazioni emergenti della nostra Regione.
Nel 2001 ha sostenuto, in prima esecuzione internazionale, il ruolo organistico delle musiche di Georges Bessonnet nel Concerto del Duomo di Fermo organizzato dalla nostra Associazione.
Il compositore francese lo abbracciò in pubblico grato per la grande interpretazione che il maestro Ciferri aveva saputo dare.

Carissimi Duca e Duchessa Ferretti, Signore e Signori, questa sera io voglio portare orgogliosamente alla conoscenza di tutti Voi i primi risultati del lavoro associativo iniziato nel dicembre del 2002: tre splendidi successi, Ancona , mese di Marzo, che ha consolidato la nostra fama anche fuori dei confini regionali, Civitanova Marche, il 2 giugno per la presentazione del libro su Annibal Caro e Recanati il 6 giugno, con il recital pianistico di Ottavia Maria Maceratini, in occasione del Convegno sulle Adozioni organizzato dall'amica Luisanna Del Conte, Presidente del Tribunale dei minori, e nostro Consigliere.
Successi che mi hanno rallegrato e reso ancor più entusiasta per la rinnovata impostazione dell' Associazione che , come Presidente, ho voluto intraprendere assieme ai miei collaboratori.
Anche i Soci sono aumentati : conferma questa della validità di un percorso che pone la cultura e la musica al primo posto delle nostre aspettative.
Certamente non tutti sono potuti rimanere "al passo" : il lavoro di volontariato culturale di tutti noi prosegue con rinnovata gioia, specie quando possiamo usufruire dell'uso di Ville storiche come questa.
Gioia che diventa motivo di ringraziamento, a nome di tutto il Consiglio, nei confronti delle amiche e collaboratrici Anny Palmieri , Anna Maria Raponi e soprattutto del Socio Architetto Silvano Principi a cui va tutta la nostra riconoscenza.
Un grazie alla Fondazione Ferretti e Italia Nostra di Castelfidardo per la collaborazione.
Al Duca ed alla Duchessa Ferretti di Castelferretto, ai loro parenti francesi, venuti qui per questo particolare evento, a tutte le Autorità intervenute, ed a tutti voi auguro buon ascolto.


 



Evento del 04/07/2003 - emailinvia per email

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