Associazione Bichi Reina Leopardi Dittajuti

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"Cinema, cinema" TEATRO COMUNALE PORTO SAN GIORGIO

CINEMA, CINEMA, CINEMA ...
(prima esecuzione nazionale)

Teatro Comunale di Porto San Giorgio

Domenica 18 gennaio 2004 ore 17,30

 
 
Un autentico trionfo il debutto dello spettacolo teatro "Cinema Cinema Cinema", che nella nuova versione 2004, è stato presentato al teatro Comunale di Porto San Giorgio domenica 18 gennaio 2004.
L'evento, che ha inaugurato la nuova stagione musicale dell'Associazione Culturale Bichi Reina Leopardi Dittajuti, diretta da Andrea Carradori, ha fatto registrare il tutto esaurito suscitando un crescendo di partecipazione di pubblico .
La Presidente dell'Associazione Leopardi, Donna Maddalena Invitti di Conca, ha preso la parola ringraziando gli Artisti ed il vastissimo pubblico convenuto.
 
CINEMA, CINEMA, CINEMA

ideato e presentato dal noto critico musicale Daniele Rubboli che proprio qualche tempo prima aveva festeggiato le sue nozze d'oro con il Teatro, essendo figlio d'arte.
Lo spettacolo ha narrato la storia stessa del cinema attraverso le più belle canzoni da film, in una carrellata che va dal primo film sonoro del 1927 all'attualissimo "Il Signore degli anelli".
Con la direzione musicale di uno strepitoso Roberto Negri, del Teatro alla Scala di Milano, hanno dato vita allo spettacolo il tenore Marco Voleri, giovane artista in esuberante progressione; il soprano Tiziana Scaciga Della Silva che canta, balla, recita con l'eleganza di una autentica principessa delle scene; e il cantattore Walter Rubboli che ha conquistato un carisma scenico di indubbio fascino.
Daniele Rubboli e Roberto Negri hanno anche presentato, nel corso dello spettacolo, la loro ultima composizione, una surreale canzone dal titolo "Amore & Cinema" a lungo applaudita.
Fra gli Ospiti d'onore il Presidente della Fondazione Internazionale di Studi di Tosti Francesco Sanvitale di Ortona, il vice Sindaco di Porto San Giorgio Fioretti e, fra i numerosi musicisti presenti, il pianista Lorenzo Di Bella a cui l'Associazione Leopardi ha dato incarico di iniziare, con un concerto per Pianoforte e Orchestra, gli eventi estivi itineranti nella Regione, nelle più belle località nobiliari.
L'anno 2004 vuole essere il trampolino di lancio dell'Associazione per una maggiore e più incisiva presenza in tutto il territorio regionale.
Lo spettacolo, in due tempi, ha ripercorso, idealmente, i più importanti successi della storia del cinema dalla Francia all'America passando, ovviamente, attraverso il giusto tributo in onore di Beniamino Gigli, il più illustre figlio della terra marchigiana, che più volte si cimentò fornendo alle pellicole di film dell'epoca la sua indimenticabile voce.
Abbiamo ascoltato stupende melodie, da My Mammy, la prima canzone del primo film sonoro americano (Il cantante di Jazz) a titoli di assoluta attualità come pagine musicali da IL SIGNORE DEGLI ANELLI, EVITA, NEW YORK NEW YORK passando da MAMMA, LILI' MARLEEN, CASABLANCA, facendo omaggi alla Francia che ci ha regalato il Cinema e a grandi personaggi come Rodolfo Valentino, Anna Magnani, Walt Disney, Charles Chaplin, Ennio Morricone ecc ecc ecc
Gli artisti che si sono esibiti a Porto San Giorgio non solo hanno inciso i 2 CD su questo tema (uno come Accademia Lirica Rotariana, l'altro come Isea Art), ma , con grande successo, in forme diverse questo spettacolo che è stato presentato in prima assoluta.

Daniele Rubboli, e l'Assessore di Porto Recanati, Salvatore Piscitelli, hanno invitato il pubblico agli appuntamenti inerenti il Primo Concorso Lirico Riviera del Conero Premio Beniamino Gigli.

Il Soprintendente dell'Associazione, prendendo la parola, ha così descritto la nascita dello storico teatro di Porto San Giorgio, con le parole suggerite dalla Contessa Valentinella Anguissola d'Altoè Salvadori Paleotti, discendente di colui che volle ed ideò la costruzione dello splendido teatro poi intitolato a Vittorio Emanuele II , padre della Patria.

"Il teatro di Porto San Giorgio è stato fatto costruire da Melchiorre Salvadori Paleotti, allora Gonfaloniere di Fermo , che aveva fra i suoi scopi quello di educare i cittadini anche attraverso le forme artistiche teatrali .
Queste intenzioni sono riassunte dal motto opportunamente posto nella facciata del teatro " Castigat ridendo mores"
Lo stesso conte Salvadori Paleotti, di cui oggi abbiamo presente qui la discendente contessa Valentinella Salvadori Paleotti, iniziò anche costruzione del teatro dell'Aquila di Fermo, struttura condominiale, che volle affidare al celebre e celebrato architetto Morelli.
Quando, per sopravvenute difficoltà economiche quasi tutti gli altri condomini fermani si ritirarono dall'impresa, il conte Melchiorre, avendo investito molti soldi, dovette vendere la famosa rocca di Fermo, che è l'attuale palazzo dei Conti Romani Adami, per pagare i debiti.
La famiglia Salvadori, di antichissima origine, è legata direttamente all'impero romano d'oriente : Giovanni , progenitore del ramo dei Salvadori di Porto San Giorgio, fu nipote del Principe Giorgio Castrista Iscanderberg Paleogolo, della stirpe imperiale dei Paleologo di Bisanzio.
Successivamente al cognome Salvadori venne aggiunto quello, comitale e marchionale, dei Paleotti di origine bolognese altrettanto antica e nobile, giunti a Fermo dopo l'annessione allo Stato Pontificio.
Porto San Giorgio, allora chiamato porto di Fermo, godeva della presenza di cinque Consolati :
Ungheria, Francia, Germania , Grecia e Turchia, fatto quest'ultimo abbastanza insolito nel resto della penisola italica.
Dopo il concerto andremo nella parte inferiore del palazzo che fu della famiglia Salvadori Paleotti : anticamente nella scalinata d'onore si trovavano, riprodotti in pietra, di grandi dimensioni, come gli storici dell'epoca ci hanno tramandato, gli stemmi delle donne entrate a far parte della famiglia Salvadori Paleotti.
Grazie all'ospitalità del Presidente del Rotay Club di Porto San Giorgio, Ing. Sergio Moretti noi potremo osservare la parte inferiore dell' antico e nobile palazzo.
Da notare che anticamente l'acqua del mare arrivava fino alla strada nazionale per questo possiamo notare ancora i residui delle attività portuali come i resti dei magazzini e degli archi che delimitavano l'antico arsenale del porto.
Noi vogliamo questo pomeriggio, in questo stupendo teatro, recentemente restaurato e ridonato alla fruibilità dei cittadini, non solo omaggiare la carissima amica Contessa Valentinella , che tanto si prodiga per la cultura e per la storia di Porto San Giorgio e di Fermo, ma anche al resto della Famiglia che ha donato, anche in tempi recentissimi, all'arte ed alla cultura con una generosità ed un altruismo degno dei loro antenati che, a ragione, si possono considerare i "fondatori" della stupenda cittadina in cui ci troviamo".


 



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