Associazione Bichi Reina Leopardi Dittajuti

La Famiglia ROSATI di Monteprandone (AP)

a cura del Conte Prof. Avv. Mauro Norton de Neville Rosati di Monteprandone de Filippis Dèlfico

La famiglia ROSATI è di antica origine lombarda che fu feudataria della "Pieve di Rosate" e conosciuta anticamente cone " de Rosate" o "de Adovocatis".

Infatti tra il 1018 ed il 1031 l'Arcivescovo Arimberto d'Initmiano investi' i suoi "advocatis"( o avogadri) del feudo sopra indicato.
I de Rosate, era un ramo della potente famiglia dei signori de BESATE (1) di origine longobarda e con la investitura ad Anselmo II a "comes capitaneus plebis Rosate" assursero nella classe dei "capitanei" e quindi divennero vassalli dell'Arcivescovo di Milano.
L'"avogadro" aveva il compito di rappresentare in giudizio gli ecclesistici e di prestare giuramenti e combattere in duelli.
Ben presto la qualifica di "avogadro" divenne ereditaria con diritto di riscuotere le "decime" ( jus decimationis).
La famiglia "de Advocatis" o dei "signori de Rosate" divennero ben presto potenti e la loro signoria duro' sino al 1210 con inizio del declino con Obizzone III e del suo nipote Johannes nel 1320.
Il nipote "Johannes "advocatus" de Rosate" fu procuratore di Matteo Visconti nel 1320 fu l'ultimo della famiglia di cui si ha menzione negli archivi storici milanesi (2).
Da costui molto probabilmente discende Magister Bartolmeus Johannis (3) Rosati giunto nel primo '400 a Fermo da cui nacque Ser Giannino, padre di ser Giacomo detto Rosato o Rosato trasferito a Montalto Marche da cui nacquero:

a) Ser Giannino o Giovanni, podesta' di Monteprandone nel 1483 da cui i conti Rosati di Monteprandone,(patrizi ascolani e di Fermo, nob. di Montalto , gia' eredi di un ramo dei conti Lelj di Fermo e signori di Villa Casaregnano ) che il 29 luglio 1780 ottennnero con Beneplacito Pontificio in enfiteusi Pian di Mignano o Villa Piattoni di Castel di Lama ( al conte Giacomo Antonio Rosati)

b) Ser Marino (1487) che si trasferi' provvisoriamente da Montalto a Macerata quale Procuratore fiscale presso la Curia Legatizia; costui venne ascritto anche al patriziato di Macerata unitamente al figlio Vincenzo.
Da Marino discendono i Rosati Sacconi, Sacconi Rosati, Sacconi, Natali, Natali Sacconi, estinti negli Ambrosi di Ascoli da cui: Ambrosi Rosati Natali Sacconi, Ambrosi Rosati Sacconi, marchesi di Cavaceppo, patr. di Ascoli nonché i conti Sacconi ora Rivas Groot Sacconi e Vitalini Sacconi ascritti anche alla nobilta' di Montalto.

c) Ser Antonio di Ser Giannino, rimasto a Fermo fu il capostipite degli attuali Vitali Rosati, patr. di Fermo e di S.Marino.

Dal ramo di "Montalto" derivo' il ramo di Matelica ascritto alla nobilta' civica ed estinto con Filippo Rosati.
Dal ramo di Monteprandone derivarono quelli di Civitella del Tronto, ascritti a quel decurionato da cui discese il famoso poeta d.Pietro Rosati, amico del Pascoli., i rami collaterali di Castel di Lama e di Maltignano.
Il ramo dei conti Rosati di Monteprandone ebbe sempre continui rapporti con gli altri rami tanto che il conte ANGELO ANTONIO(1768) sposo' la contessa Maria Lelj di Fermo che risaliva a Maria Rosati di Fermo figlia di Ludovico I° sposata in casa Lelj.
Il conte GIACOMO ANTONIO (1728) in secondi voti sposo' Margherita Rosati Sacconi figlia di Gianfrancesco Antonio Rosati Sacconi di Montalto (da ricordare che il figlio citato conte Angelo Antonio, membro del dipartimento del Tronto nel 1803 usava pubblicamente il cognome Rosati-Sacconi Lelj).
Molti furono i prelati ed uomini di governo della cosa pubblica: Giacomo, gonfaloniere di Castel di Lama nel 1813, Giuseppe , Consigliere comunale a Castel di Lama nel 1817, Giacomo Rosati, Consigliere a Colli del Tronto nel 1816 insieme ai congiunti, Domenico e Giovanni Ercolani, questo ultimo, Gonfaloniere.
Don Carlo Rosati morto nel 1794 sepolto alla Certosa di Maltignano( "...D.Carolus Rosati incola maldianensis cineres hic quiescunt; cuius honor fulget inter umbras ob benevolum erga istam ecclesiam animum; cuius onus humeris religiose susitinens suo cultu insignivit.Obit AD 1794"), Don Clemente Rosati(1604) Priore della Chiesa di S.Maria delle Grazie, Leopoldo, colonnello del R.E sindaco per svariati anni di Monteprandone.

La discendenza del ramo di "Monteprandone" è la seguente: Ser Giannino (1483) Simone( 1519), Rocco( 1550), Felice (1584, famoso pittore operante a Roma) Paolo (1620), Giacomo Antonio( 1728), Angelo Antonio (1768), Lelio Carmine Filippo (1803, ufficiale dell'esercito pontificio) Domenico Antonio (1846), Alfonso Maria ( 1863), Francesco (1889) da cui l'attuale capo famiglia Alfonso (1919-2003), avvocato, Maggiore Esercito, Resp.Istituto Nastro Azzurro, pluridecorato al V.m. Med.di Bronzo e cittadino onorario di Alfonsine, Rocchette al volturno, Cremona ecc. sp.15 maggio 1948 Ettorina dei baroni de Sanctis di Castelbasso-Cerreto dama di Commenda dell'Ord.Equestre S.Sepolcro (4) da cui: Prof.Avv. Mauro (1954), docente universitario,  Full Professor di Law of Trust, presso la Albany IOnternational School, Professore Ordinario di diritto della common Law e del Trust Internazionale (LUDES di LUGANO) avvocato tributarista, con studi (London-Salzburg-Bucarest) advsor della INTERNATIONAL CORPORATE CONSULTING LTD,(UK) , coowner della NORTON & LANCIOTTI LAW FIRM (London) , direttore editoriale di Calciolive24.co.uk, Pro-Chancellor  dell'Albany International School di Londra, Stenente comm., cavaliere di giustizia del SMOC. Di S.giorgio,( assume per eredita' delle bisnonna il cognome "De Filippis Delfico") attualmente residente in UK ove ha assunto per successione della quintavola materna e con deed pool,  Lady Elisabeth Concezia  Mary Norton di Grantley il cognome "Norton de Neville  sp. 15 ottobre 1983 la dott.ssa Ornella Maria Teresa TODARO , dottore commercialista, revisore contabile, docente di Economia Aziendale, dama di Malta ad honorem, socia del Lion's Club "Augusta Perusia" da cui: Francesco Alfonso,Tancredi, Fabrizio Maria (n.a Roma il 27 aprile 1994)., trainer sport journalist in UK-Austria ed Italia, collaborartore di Agenzia Stampa Italia e cucineditalia.org., master in giornalismo radiotelevisivo.

Il ramo di "Monteprandone" ha goduto di benefici ecclessiastici e gode tuttora del privilegio dell'oratorio privato: ha stretto alleanze con i Sari, Azzari ( nob.Pietro Azzari fu Gonfaloniere a Maltignano) , Malaspina di Ascoli, Neroni, Castellani Boccabianca, Grassi, Carpani , "...patritijs Asculanis.."( Emidio Carpani fu Protonotario Apostolico morto nel 1758 e sua nipote fu la marchesa Balestrieri Carpani,), con i Cantalamessa Carboni, con i Lozzi, i Santoni, i Peroni ( poi Pirri Salimei) , Pierandrei , Campanelli , Pelagalli.
ARMA: "di rosso alla banda abbassata d'oro caricata da una rosa al naturale accampagnata al canton sinistro del capo da una stella d'argento sovrastante un ramoscello dello stesso ed in punta da un monte del secondo".

 

NOTE:  

(1) la famiglia de Besate era di origine longobarda e diede i natali ad Anselmo de Besate detto il paripatetico, illustre filosofo.
Appartenne alla famiglia de Rosate non solo l'illustre giureconsulto Alberico de Rosate ma anche il beato Antonio de Rosate martirizzato nel 1295 a Gaza dai Turchi:
(nda. Tale nome risulta ricorrente nella famiglia)

(2) cfr.gli avvocati dell'Arcivescovo di Milano nei secoli XI e XII di G.Biscaro
presso Storia di Deputazione Patria per la Lombardia.milano ( con ampio albero genealogico)

(3) il Maggiori:"De firmane Urbis origine atque ornamentis"... afferma:
"....labente seculo XIV Mediolanensium atque Bergomatium familiae Optimates huc venerunt quorum praecipua nomina nunc supersunt Rosati, mora , de Raccamadori, Rota, Moschenis, Butta.....
E' molto probabile che il citato Johannis, padre di Magister Bartolomeus Rosati fosse lo stesso che fu procuratore di Matteo Visconti nel 1320 ed ultimo degli "advocatis"

(4) Ettorina de Sanctis di Cerreto e Cstelbasso (1924-2014)  figlia del Barone Cesare, Uff.Piemente Reale, di Giuseppe e di d.Giulia Marchesa de Filippis Delfico, patr.ascolana e di S.Marino) e di d.Elena de Gennaro (f.nob.Pietro di Gioacchino del Barone Gen. Murattiano Raffaele de Gennaro e di Francesca Palcich de Frankopan Subic Zrinhy, discendente da Porzia Ferramosca, sorella unica del famoso Ettore , tramite i Leognani Ferramosca, gia' Leognani Castriota Scanderbegh.

La famiglia materna per il tramite dei Forcella Abati, baroni di Silvi e Castiglione (TE), discende dai Norton di Grantley imparentati con i de Neville, famiglia che ha dato al Regno d'Inghilterra ben due regine.

Con atto deed pool (2012) il conte Mauro Rosati di monteprandone de Filippis Dèlfico è stato autorizzato all'utilizzo nel Regno Unito del cognome "Norton de Neville"" e con sentenza del Tribunale di avezzano (Italia) rettificato il cognome anteponendo ai propri ed originari, quelo di NORTON de NEVILLE con sentenza n°565/2013 rep.1370 del 16 settembre 2013., esecutiva e passata in re judicata senza opposizione alcuna.

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