Associazione Bichi Reina Leopardi Dittajuti

I Graziani

Illustri artisti lirici dell'800

Andrea Livi Editore, Fermo

di Franco Catini

 

Un'antica tradizione vuole che la famiglia Grazìani fosse originaria di Bologna, dove avrebbe goduto nobiltà. Trasferitasi a Fermo, la troviamo iscritta al Nobile Consiglio di Cernita del secolo XVI. I suoi mèmbri ricoprirono le più alte ed onorifiche cariche cittadine.
Osservati infatti i registri di detto Consiglio, nel quale erano ammessi soltanto i Patrizi, e viste le altre memorie relative alle famiglie Nobili di questa città, esistenti nell'Archivio Municipale, si trova annoverata tra le dette famiglie quella discendente da Ludovico Grazìani, il quale fu ammesso alla Nobile Patria Magistratura fin dal 2 aprile 1592, esercitando la qualifica di Priore dei Priori.
Successivamente Francesco Antonio Grazìani, figlio del defunto Ludovico, vi fu ammesso il 6 settembre 1710, con la medesima qualifica, come pure il di lui figlio Filippo Maria Graziani.
Infine anche Giuseppe Maria Graziani venne ammesso Ìl 24 gennaio 1795, per la morte del padre Filippo Maria, esercitando la qualifica di Priore dei Priori nell'anno 1803. Si rileva inoltre che la predetta famiglia Graziani è stata costantemente ritenuta fra le nobili, più cospicue di Fermo. I fratelli Giuseppe, Lodovico, Francesco e Vincenzo ed una sorella. Isabella (moglie di Socrate Pesci), discendevano dal N.H. Luigi Graziani (Fermo 1793 - ivi 1847) e da Vittoria Belli (Fermo 1791 - Lapedona 1882).
Lo stemma araldico della famiglia è troncato: alla parte superiore, su campo rosso, tré pigne di pino al naturale posate sulla fascia di spartizione color argento; in quello inferiore, su campo roseo, tré cime d'oro a monte delle quali un pino al naturale, accostato da due stelle d'oro, una a destra e l'altra a smistra. La famiglia Graziani s'imparentò con le principali e nobili famiglie marchigiane: Savini, Falconi, Fiorani, Solimeni, Bernetti, Francolini, Evangelista, ecc.
Essa in varie epoche si suddivise In più rami, taluni dei quali si estinsero completamente, come nel caso dì questi artisti lirici.
Il N.H. Lodovico, infatti, sposato con la N.D. Adelaide Fiorani, non ebbe figli; il N.H. Cav. Francesco, ebbe due femmine (Elvira e Francesca); come pure il 'N- H. Vincenzo (Bianca e Bruna); ed infine primogenito N.H. Giuseppe che sposato con Marianna Peda generò 1 figli: Vittorio (sposato, ma senza prole). Maria, e Luigi che, coniuga con Maddalena Marinozzi, ebbe un unico figlio: Vittorio morto nel 1970 (ultimo della discendenza), il quale coniugato con Maria Eustachi, lasciò due femmine: Marilena e Lucilla.

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