Associazione Bichi Reina Leopardi Dittajuti

ALCUNE FAMIGLIE NOBILI MACERATESI

FOSCHI

Senatus consulto del 23 marzo 1827
Di questa famiglia originaria di Camerino troviamo un Angelotlo creato cardinale del titolo di S. Marco da Papa Eugenio IV (Condulmer 1431-1447) che fu Legato a latere nel Concilio di Basilea e fabbricò a sue spese una splendida cappella in onore di Maria. Vergine nell'arcibasilica di S. Giovanni in Laterano. Fin da quel tempo il lignaggio Foschi godeva degli onori" del Campidoglio e contraeva nobilissime alleanze, Orazio Foschi fu scriba Senatus nel 1570, e Virgilio fu Priore dei Caporioni nel 1686.
Con senatus Consulto del 23 marzo 1827 venne la famiglia Foschi ascritta, alla nobiltà romana ad istanza di Antonio per sé e suoi.

STEMMA. D'oro alla fascia di rosso accompagnata in capo da una rosa dello stesso sostenente un uccello di nero ed in punta da due rose di rosso.

Da "Il Patriziato" Rivista della Nobiltà e degli Ordini Equestri
Roma, Anno X


 

GENTILI

Urbem Romam
Questa famiglia originaria di Camerino è detta anche Ridolfucci. Luca vescovo di Nocera e Anton Saverio ebbero l'onore della porpora ; Filippo di Nicolo, Marchese di Autuni, fu cavaliere dell'Ordine di S. Stefano nel 1732 e comandante le Milizie Corse.
Questa famiglia si e estinta nei Del Drago.

STEMMA. D'azzurro al sinistrocherio vestito di rosso alla mano di carnagione tenente tré rose di rosso gambute di verde accompagnate in capo da una stella d'argento.

Da "Il Patriziato" Rivista della Nobiltà e degli Ordini Equestri
Roma, Anno X


 

DEL MONTE

Urbem Romam
Famiglia che si dice discendere da un Ariberto che accompagnando Carlo Magno in Italia nell'anno 801 in premio dei suoi servigi fu nominato marchese della Toscana e Vicario imperiale in Arezzo e in città di Castello.
Da questo Ariberto Barone di Bourbon discese Ranieri che si disse Bourbon del Monte.
Questa famiglia si divise in molti rami, così abbiamo i Bourbon del Monte marchesi di Pratella CiviteIIa e Petriolo, quelli di Vigliano e del Monte Santa Maria in Firenze e in Ancona e i Bourbon del Monte di Citta di Castello.
Un Francesco Maria fu gentiluomo di Camera del Gran Duca di To-scana nel 1688 e di Vittorio Amedeo nel 1715, poi Cameriere di spada e cappa d'Innocenzo XIII (Conti 1721-1724) un Francesco Giuseppe fu Conservatore di Roma ne! 1728 nella qual epoca ta casa Del Monte fu aggregata alla nobiltà romana.

STEMMA. Di azzurro al bastone di rosso posto in banda accompagnato da tre gigli di oro, due in capo ed uno in punta.

Da "Il Patriziato" Rivista della Nobiltà e degli Ordini Equestri
Roma, Anno X

La Famiglia Bourbon del Monte è ascritta al Patriziato di Macerata, dove ha dimorato stabilmente.


<< Torna alla lista degli studi